La Fondazione Massimo Neri nasce per portare avanti l’eredità di un uomo che ha dedicato la sua vita al progresso del territorio, all’innovazione agricola e alla valorizzazione dell’eccellenza italiana.

Massimo Felice Neri iniziò il suo percorso come funzionario della Provincia di Grosseto, dove mise le basi per un approccio visionario alla cooperazione agricola. Successivamente, come consigliere e poi presidente della cooperativa OLMA, affrontò una delle sfide più grandi della sua carriera: salvare una struttura in grave dissesto economico.

Con passione e determinazione, scelse di non liquidare, ma di ricostruire. Amante del suo territorio, Neri avviò un processo di ristrutturazione che trasformò OLMA nella prima cooperativa di produzione olearia della Toscana.

La sua visione andava oltre la semplice gestione aziendale: credeva fermamente nella forza della cooperazione, nel valore delle persone che si uniscono per uno scopo comune e nelle opportunità offerte da un dialogo costruttivo con istituzioni e associazioni di categoria.

Grazie al suo impegno, nacque Certified Origins, oggi uno dei principali attori globali nella produzione di olio extravergine di qualità. La sua lungimiranza lo portò anche alla guida del Consorzio Agrario del Tirreno, che divenne un modello di innovazione e collaborazione, evolvendosi nell’attuale Consorzi Agrari d’Italia (CAI).

Il nostro impegno

Promozione della cultura dell’olio extra vergine di oliva
  • Diffusione della conoscenza sulla storia, le tradizioni e le tecniche di produzione dell’olio extra vergine d’oliva, attraverso eventi, convegni, workshop e mostre.
  • Collaborazione con istituzioni culturali, scuole e università per formare e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’olivicoltura e del consumo di olio extra vergine di oliva di qualità.
Sostegno alla ricerca scientifica e innovazione
  • Finanziamento di progetti di ricerca scientifica volti a migliorare la qualità dell’olio extra vergine d’oliva , ottimizzare le tecniche di coltivazione e produzione, l’utilizzo e la valorizzazione dei sottoprodotti e la riduzione dell’impatto ambientale.
  • Collaborazione con università e istituti di ricerca per sviluppare nuove tecnologie nella coltivazione degli oliveti , nella produzione e nella conservazione del prodotto , migliorando al contempo la sostenibilità e l’efficienza delle filiere olivicole.
Tutela e valorizzazione del territorio e delle varietà autoctone
  • Conservazione delle varietà di ulivo locali e del patrimonio agricolo legato all’olivicoltura, promuovendo la biodiversità e la difesa delle tradizioni agricole locali.
  • Promozione del turismo sostenibile legato ai territori olivicoli, creando itinerari culturali ed enogastronomici correlati al buon cibo di qualità che valorizzino la storia e le eccellenze locali.
Sostegno ai produttori olivicoli
  • Creazione di reti di cooperazione tra produttori trasformatori e operatori del settore per la condivisione delle migliori pratiche e lo sviluppo di strategie comuni di marketing e vendita.
  • Sviluppo di marchi territoriali che permettano la valorizzazione del prodotto.
Educazione alimentare e salute
  • Promuovere i benefici dell’olio d’oliva per la salute, organizzando campagne informative sui vantaggi di una dieta mediterranea e sull’importanza dell’olio extravergine d’oliva nella prevenzione di malattie.
  • Collaborare con professionisti del settore medico e nutrizionistico per sviluppare programmi educativi e corsi di formazione sull’uso corretto dell’olio extra vergine d’oliva nell’alimentazione quotidiana.
  • Promuovere presso il consumatore finale la cultura dell’olio extra vergine di oliva a tavola e la conoscenza da un punto di vista organolettico delle diverse varietà del medesimo associate al buon cibo di qualità.
Sviluppo sostenibile e ambiente
  • Promuovere pratiche di coltivazione sostenibili e rispettose dell’ambiente, con particolare attenzione alla riduzione dell’uso di pesticidi e alla conservazione del suolo.
  • Finanziamento di progetti ambientali per la riqualificazione e il recupero delle aree olivicole abbandonate e la promozione dell’agricoltura biologica.
Incentivazione della cooperazione internazionale
  • Sviluppare partnership internazionali per favorire lo scambio di conoscenze e tecnologie nel settore dell’olivicoltura, promuovendo l’olio extravergine di oliva come patrimonio culturale globale.
  • Collaborare con organizzazioni internazionali per promuovere la solidarietà tra produttori e diffondere pratiche sostenibili in contesti diversi.
Sensibilizzazione sulle questioni climatiche
  • Finanziare progetti di studio sul cambiamento climatico e i suoi effetti sull’olivicoltura, supportando iniziative per adattare le coltivazioni e ridurre l’impatto delle nuove sfide climatiche.
Creazione di borse di studio e premi
  • Istituire borse di studio per studenti e ricercatori che desiderano approfondire lo studio dell’olivicoltura e della produzione di olio d’oliva, con focus su innovazione e sostenibilità.
  • Creazione di premi per l’innovazione nel settore, riconoscendo le migliori pratiche produttive, di marketing o ricerca nel mondo dell’olio extra vergine di oliva.

I soci fondatori

Olma

Cooperativa foderata d’acciaio, anche dove le cose non sono necessarie, ma permettono di comunicare l’importanza di quello che si produce. Questo è l’OL.MA. si entra in un percorso che parte dal campo e finisce nella bottiglia dell’IGP Toscano, sulla tavola di chi vuol mangiare bene.

Certified Origins

La missione di Certified Origins e’ quella di contribuire alla gioia ed alla salute delle persone attraverso il buon cibo: quello fatto con ingredienti sani, sostenibili e genuini. Selezioniamo con cura le eccellenze gastronomiche da offrire ai consumatori e cooperiamo insieme ai produttori per valorizzarle nel mondo. Grazie alle nostre tecnologie e sistemi al servizio della tracciabilità, garantiamo l’autenticità e la qualità dei nostri prodotti, celebrandone l’origine.

CAI

CAI, nato dalle esigenze del territorio …”oggi è una realtà che non si concretizza solo in un grande provider di mezzi e servizi, ma che si impegna anche nello sviluppo degli investimenti nella logistica, nelle infrastrutture più efficienti, nella frontiera delle nuove tecnologie”

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